Qual è la parodontite (parodontite)?
malattia periodontale (periodontite) è una malattia che colpisce tutte le parti del periodonto (dente apparecchi di sostegno), il tessuto in cui i denti sono incorporati e che protegge i denti nelle mascelle.
Il dispositivo di supporto dei denti è composto da:
- Gingiva – giusto
- Osso alveolare – un osso in cui si trova il dente
- Fibre parodontali che collegano l’osso all’osso
- Radice di cemento dei denti
La malattia è di natura distruttiva e porta a una malattia progressiva, ma progressiva, e alla perdita finale di uno o più denti. Gli studi hanno dimostrato che circa il 50% dei denti è stato estratto per la malattia parodontale, non per la carie.
Quali sono i sintomi clinici della malattia parodontale?
I sintomi clinici che si verificano durante la malattia parodontale sono i seguenti:
- Infiammazione del gengivale, es infiammazione delle gengive che sanguinano correttamente
- tirando a destra
- tasche parodontali
- contenuto purulento nelle tasche padorali
- allentamento dei denti o scommesse
- migrazione patologica dei denti – cambiamento della posizione dei denti, movimento del dente in un altro luogo.
Cos’è una tasca parodontale?
tasca parodontale – PDP è uno spazio tra denti e gengive cui la placca viene raccolta completa di batteri (questa è una placca dentale-connect con gli articoli più ampie) operante loro tossine, con conseguente infiammazione della parete morbida della tasca, per esempio. destra e distruzione della coppa d’osso in cui è inserito il dente. Non c’è dolore durante la parodontopatia ei sintomi sono minori, tranne quando si verificano complicanze.
I primi segni di parodontite – parodontite
I primi segni di parodontite – parodontite sono sintomi soggettivi che il paziente sente:
- sanguinamento dalla destra – che prima si verifica solo per provocazione (quando si lavano i denti, si mordono o si masticano cibi solidi), e in seguito si stimolano minimamente;
- sentire la gola o cuocere a destra;
- la sensazione di un corpo estraneo;
- sensibilità del dente al freddo, e nelle fasi avanzate, si verificano dolore masticatorio, carie, stretching, inclinazione e alla fine si verificano.
Parodontopatia (parodontite) – cause dell’inizio
Le cause o i fattori che portano alla comparsa di parodontite (parodotossicità) sono numerosi e sono suddivisi in locali e generali.
I fattori locali sono:
- placca dentale – depositi morbidi
- pietra dentale – depositi solidi
- cattive abitudini (masticare il cibo solo da un lato, respirare sulla bocca, usando principalmente cibi morbidi)
- carie di denti, lesioni meccaniche o chimiche della gomma
- lavoro dentale errato
- irregolarità ortodontiche
I fattori generali sono quelli che riducono la resistenza del corpo e del periodontium e accelerano il funzionamento della placca dentale – depositi morbidi sui denti. Non sono in grado di causare parodontite, ma possono rendere più facile e più veloce il progresso.
Questi includono:
- disturbi del sangue (ad es. leucemia)
- disturbi endocrini – soprattutto da parte degli ormoni sessuali (periodo della pubertà, gravidanza) e pancreas (diabete)
- sostanze tossiche (piombo, mercurio, bismuto, arsenico)
- Uso di alcuni farmaci (corticosteroidi, farmaci inalatori per il trattamento di asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva, farmaci antipertensivi, ecc.)
- patrimonio (ereditato solo dalla tendenza alla malattia parodontale)
- età
Come viene trattata la malattia parodontale – parodontite?
Grazie alla ricerca scientifica e clinica, così come grandi opportunità per il trattamento, la malattia parodontale (parodontite) nei casi lievi può essere curata, mentre in stadi più sviluppati può guarire e prevenire la sua ulteriore potenza devastante.
Nella nostra clinica, ogni paziente viene accuratamente esaminato da un parodontologo, perché a volte i sintomi sono molto trascurabili e anche il paziente non sa che la malattia è già iniziata. Se la parodontopatia è già presente, viene applicata una terapia che dipende dallo stadio di sviluppo della malattia. La fase iniziale è caratterizzata dalla creazione di tasche, ed è sufficiente rimuovere il tartaro tasche abrase meccanicamente e lavare con una soluzione di un antisettico e per calmare l’infiammazione, seguita riducendo il gonfiore della destra e la profondità della tasca.
Tuttavia, quando i difetti ossei sono più alti, a volte nella misura in cui i denti si rompono, viene eseguito un intervento chirurgico, in cui i difetti ossei vengono eliminati e il tessuto malato viene rimosso. Per facilitare la creazione di nuove ossa, vengono utilizzati vari sostituti ossei. osso artificiale (Bio-Oss “Geistlich”), la membrana (Bio-Gide “Geistlich”), e fattori di crescita, che consentono restauro del tessuto distrutto, e per garantire denti allentati.
Quanto è efficace il trattamento della malattia parodontale?
Nel trattamento della parodontite otteniamo un grande successo e, grazie alla cooperazione con i pazienti, la soddisfazione è spesso reciproca. Particolarmente soddisfatti sono i pazienti che sono arrivati agli stadi avanzati della malattia quando sono stati proposti di estrarre e inserire protesi totali a causa dell’impianto dentale. Tuttavia, dopo la terapia, conservano i propri denti fissi, che svolgono sia un ruolo funzionale che estetico.
Misure preventive da adottare per non sviluppare la malattia parodontale
La prevenzione è il modo migliore per prevenire l’insorgenza della malattia, quindi prestiamo molta attenzione ad essa. Le misure preventive da adottare nella lotta contro la malattia parodontale includono:
- Parlare e allenarsi con i pazienti per mantenere correttamente l’igiene della bocca e dei denti (collegamento al testo più ampio). Ciò implica il lavaggio dei denti con la tecnica corretta, dopo ogni pasto, e almeno 3 volte al giorno per 3-5 minuti, utilizzando spazzolini e dentifricio e ausili per l’igiene dentale, ad es. estremità interdentale e pennelli interdentali.
- Corretta alimentazione (link a testo più ampio): consumo di frutta fresca, verdura e cibi abrasivi e solidi.
Controlli regolari (ogni 6 mesi o più) per rimuovere il tartaro dentale, che viene normalmente creato, così come i denti molli dei denti e le condizioni della gengiva e dei denti sono controllati. - È molto importante curare tutti i denti carotidi. Tutte le restrizioni protesiche inadeguate (corone, ponti) e sigillanti, che irritano meccanicamente le gengive, devono essere rimosse e sostituite con altre più adeguate.
Se la parodontopatia è già presente, viene applicata una terapia che dipende dallo stadio di sviluppo della malattia.
Spieghiamo ai pazienti che ogni, e il più piccolo sintomo che si nota a destra, non dovrebbe essere ignorato, in particolare il sanguinamento dalla destra. Per questi motivi, consigliamo loro di segnalarci immediatamente e di sottoporsi a controlli regolari.
GALLERIA CASI
PARODONTOLOGIA ESTETICA – GENGIVECTOMIA
1.Paziente femminile, 27 anni, dopo una gengivectomia
Immagine 1: Subito dopo la gengivectomia
Immagine 2: 2 settimane dopo la gengivectomia
Immagine 3: 6 mesi dopo la gengivectomia
2.Paziente femminile, 16 anni, a gengivectomia eseguita, dopo che l’apparecchio fisso è stato rimosso.
Immagine 1: Dopo che l`apparecchio fisso è stato rimosso
Immagine 2: Subito dopo la gengivectomia
Immagine 3: 3 settimane dopo la gengivectomia
3.Paziente femminile, 13 anni, gengivectomia eseguita durante la terapia.
Immagine 1: Prima
Immagine 2: Dopo
GENGIVECTOMIA
Paziente femminile, 13 anni, iperplasia delle gengive.
Immagine 1: Prima
Immagine 2: 1 settimana dopo
TRATTAMENTO DELLA PARODONTITE TERMINALE CON LA MIGRAZIONE DENTI
Paziente femminile, nel 2004 è venuto con uno stadio terminale della parodontite.
Immagine 1: Prima – 2004, lo stadio terminale della parodontite
Immagine 2: Terapia parodontale, installazione di osso artificiale e trattamento ortodontico.
Immagine 3: 2010, il paziente ha tutti i denti. Condizione di stabilità
PARODONTOLOGIA – MODIFICAZIONI ULCERONECROTICHE SULLE GENGIVE CON LA MIGRAZIONE DENTALE
Paziente maschile, 27 anni
Immagine 1: Prima
Immagine 2: Dopo la terapia parodontale
Immagine 3: Dopo la sostituzione della corona
PARODONTOLOGIA – COMBINAZIONE CON ORTODONZIA
Paziente femminile, 55 anni.
Immagine 1: Prima
Immagine 2: Dopo la terapia parodontale sono stati posti apparecchi fissi
Immagine 3: Dopo la terapia
PARODONTOLOGIA – INSTALLAZIONE DI OSSA ARTIFICIALI
1. La rigenerazione dei tessuti guidata con l’applicazione di membrana di collagene
Immagine 1: Applicazione della membrana di collagene
Immagine 2: Membrana di collagene a posto
2. Installazione di osso artificiale.
Immagine 1: Applicazione del trapianto
Immagine 2: Materiali per la terapia rigenerativa
SPLINT – LA FISSAZIONE DEI DENTI NELLA PARODONTITE TERMINALE
Paziente maschile, 30 anni, l`immissione dello splint fiberglass
Immagine 1: L`immissione dello splint fiberglass
Immagine 2: DENTAFLEX SPLINT – mascella superiore
Immagine 3: DENTAFLEX SPLINT – mascella inferiore
PARODONTOLOGIA – CHIRURGIA MUCOGENGIVALE
Immagine 1: Gengive strette e sfuggenti
Immagine 2: Prendendo il trapianto dal palato
Immagine 3: Trapianto dal palato
Immagine 4: Un mese dopo l’intervento. Viene impedito il ritiro ulteriore delle gengive